Eleonora Duse nasce a Vigevano (Pavia) il 3 ottobre 1858 da Alessandro Vincenzo e Angelica Cappelletto, attori per costrizione e necessità. Il padre, che avrebbe desiderato fare il pittore, era stato avviato al mestiere dal nonno di Eleonora, Luigi, e, a sua volta, aveva introdotto la moglie all'arte del teatro. La nascita della prima e unica erede concede ai coniugi, impegnati in un ciclo di recite, una breve pausa dagli obblighi di scena e il lusso di una camera modesta, ma accogliente: quella dell'albergo il Cannon d'oro, dove la bambina viene alla luce.
Sono anni difficili per la compagnia dei genitori e per Eleonora che, fin dalla prima infanzia, condivide con loro gli stenti, la vita nomade e la presenza su palcoscenici di infimi teatri in piazze di secondo o di terz'ordine. Figlia d'arte segue un destino allora comune e debutta a soli quattro anni. Il precoce esordio avviene a Chioggia, città d'origine della famiglia Duse, dove Eleonora è forzata a vestire i panni di Cosetta in una riduzione de I miserabili di Victor Hugo. Da allora, fino al 1873, recita nella compagnia di famiglia in cui ricopre i ruoli di ingenua, amorosa e Prima donna, spesso sostituendo la madre, costretta a frequenti abbandoni perché affetta da una grave malattia polmonare.
Il repertorio su cui si forma l'attrice-adolescente comprende in buona parte melodrammi popolari, farse e tragedie, adattamenti di romanzi di successo o di libretti d'opera che la giovane recita con atteggiamento svogliato e indolente. La situazione non migliora quando Eleonora è scritturata, prima nella compagnia Benincasa (1874) e poi, morta la madre - 15 settembre 1875 - in quelle dirette da Icilio Brunetti e Luigi Pezzana (1875-1876) e da Ettore Dondini e Adolfo Drago (1877-1878). Affiorano anzi palesi incomprensioni: Pezzana sconsiglia alla giovane il mestiere di attrice e i direttori Dondini e Drago, dopo un clamoroso fiasco subito a Trieste, la sospendono per qualche tempo dalle recite.
Una prima svolta nella carriera artistica di Eleonora avviene nel 1878, quando è scritturata come Prima attrice giovane in una compagnia di buon livello, quella di Francesco Ciotti - Enrico Belli Blanes. Francesco Ciotti, attore modesto, si era però distinto per l'introduzione di uno stile recitativo privo di facili concessioni all'enfasi ed è ricordato come uno dei primi capocomici ad aver svecchiato il repertorio eroico-sentimentale allora in voga per accogliere numerose novità. Eleonora si trova a recitare in un contesto più aperto e stimolante e sa trarne vantaggio: la critica inizia a notarla e a sottolineare le qualità di intelligenza e di presenza scenica della giovane attrice.
Nell'autunno del 1878 la compagnia è a Napoli, al Teatro dei Fiorentini. Eleonora sostituisce la Prima donna Giulia Gritti, momentaneamente indisposta, e interpreta Maia, la protagonista de I Fourchambault di Emile Augier. Giovanni Emanuel, Primo attore ancora giovane, ma già affermato, è in sala. Si accorge di lei. Ne rimane affascinato e insiste per averla in formazione nella costituenda compagnia stabile del Teatro dei Fiorentini. Il 24 gennaio 1879 Eleonora e Alessandro Duse - che quasi sempre aveva seguito la figlia nei suoi passaggi da una compagine all'altra - sono scritturati in compagnia. Eleonora è la Prima attrice giovane di una formazione di stelle di prima grandezza con cui può finalmente confrontarsi: Giacinta Pezzana (Prima attrice), Giovanni Emanuel (Primo attore), Achille Majeroni (Primo attore di parrucca) sono i suoi compagni di scena e i suoi modelli di riferimento.
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