Figlia d'arte, Prima attrice e capocomica di grande talento, è considerata la migliore attrice di tutti i tempi. La sua attività si colloca a cavallo di due secoli e di due diversi modi di concepire il teatro. Pur affondando le sue radici nella tradizione attorica ottocentesca manifesta significative aperture verso le emergenti teorie di rinnovamento. Collabora con personalità di rilievo del panorama teatrale europeo (Edward Gordon Craig, Aurélien Lugné Poe) e assume funzione di guida ispiratrice della contemporanea drammaturgia nazionale. Dotata di uno stile personale e rivoluzionario è ritenuta attrice in limine tra il teatro del 'grande attore' e il teatro di regia.